Marcia Internazionale NONviolenta Nizza-Roma-Atene

Dopo le manifestazioni di violenza a Roma il 15 Ottobre, l'Agorà Intenrazionale di Bruxelles, il 16 ottobre, ha deciso di continuare la "Marcia pacifica" cominciata in Spagna a giugno, proseguita verso la Francia da luglio in poi e terminata a Bruxelles l'8 ottobre. La Marcia prosegue dunque verso quelle città che sono state più colpite dai conflitti violenti.

Lo scopo principale di questa marcia è di rivendicare e diffondere i valori di una "democrazia reale" in Europa, nel mondo e dunque in ogni singolo paese. Essa denuncia la grave situazione cui ci hanno condotto i governi condizionati dalla grande finanza e promuove l'aggregazione politica democratica, apartitica e nonviolenta di tutte quelle persone vittime di tali ingiustizie, ossia la maggioranza della popolazione mondiale.

Tanti popoli diversi uniti in un unico popolo della democrazia reale!

Comuncazioni


Sabato 10 dicembre la marcia partita da Nizza e organizzata da una rete internazionale del movimento degli indignati arriva a Bologna.
Appuntamento alle 15 all'ingresso dell'aeroporto G. Marconi per proseguire lungo il percorso del People Mover. Alle 17 è previsto l'arrivo in Fiera dove si tiene il Motor Show e dove ci sarà l'incontro con il Comitato "No People Mover" e con i ciclisti dello "Human Motor 2011".
Inoltre Domenica alle 12 in piazza Maggiore sarà possibile partecipare al pranzo sociale e all'assemblea pubblica tenuta dagli organizzatori dell'iniziativa.
La marcia arriverà a Roma il 15 Gennaio e ad Atene il 15 Aprile, dove si organizzeranno due manifestazioni internazionali (ispirate all'"Agora" di Bruxelles) in cui si presenterà il lavoro collettivo effettuato durante il cammino. Per maggiori informazioni visitate il sito www.marchtoathens.tk
In basso puoi ascoltare l'intervista ad uno dei "marciatori", Massimiliano.


http://www.radiocittafujiko.it/news/bologna/tutti-in-marcia-da-nizza-ad-atene
http://www.scoop.it/t/march-to-athens/p/795071676/bambuser-comunicato-from-bologna-marchtoathens


La marcia interna (IM) ha passato una bella esperienza a Reggio Emilia ospiti del LAB AQ16 e sono oggi a Rubiera, sempre accolti da buona solidarietà. Pare che abbiano risolto il problema della macchina e che persone da firenze e/o Bologna si siano messi a disposizione per seguirli. Dovrebbero essere più di 13 al momento, e si aggiunge un ragazzo francese arrivato oggi a Modena!
La marcia sulla litoranea (LM) ha trovato difficoltà invece nella comunicazione con il gruppo che l'aspettava a La Spezia, difficoltà provenienti dal problema della lingua. Pare che abbiano passato una notte dentro un oratorio delle suore don Orsola e una notte dentro un parco a ridosso di una chiesa. Ma ieri sera il prete di questa chiesa ha intimato loro di sbaraccare. Adesso sono accampati sempre nei pressi della chiesa. Ripartiranno domani per Sarzana, dove non hanno contatti e dopodomani alla volta di Carrara. Ne sono 6+2: Alex, Amandine, Remi, Jean-Michel, Guillaume le petit, Marlene,  Kaya e Sara (i due cani).
Le nuove tappe della Marcia interna dovrebbero essere le seguenti (indicate da Petra Indignada Colombo), ma si attende conferma da Cedric Joly
Petra Indignada Colombo credo sia
lunedì 5: reggio emilia - rubiera
mart. 6: rubiera - modena
mer 7.: modena
giov 8: modena - castelfranco emilia
ven 9: castelfranco - bologna

Buona fortuna a tutti!





Info de la marche littorale:
Après une nuit pourrie, nous sommes arrivé à chiavari sans trop de problèmes (contrôles massifs).
Nous avons retravailler l'itinéraire suite aux problèmes climatiques survenu dans certains villages que nous devions traversé qui sont maintenant désert.
Nous avons réussi à négocié la plage avec les tentes avec la mairie. Demain direction caminata (si l'assemblée approuve l'itinéraire retravaillé).
peace and love les chéris
pleins de bisous
les marcheurs littorale.

Notizie dalla marcia litorale:
Dopo una notte molto dura siamo arrivati a Chiavari senza troppi problemi di controlli. Abbiamo dovuto rimetterci a lavoro sull'itinerario perché volevamo fare delle tappe in paesi che, toccati dall'alluvione, ... sono al momento deserti.
Siamo riusciti a negoziare la spiaggia per fare l'accampata con il comune. Domani probabilmente direzione Caminata se l'assemblea approva i cambi all'itinerario.
Pace e Amore carissimi
Tanti baci
La marcia litorale

29/11/2011

Noticias de la marcha litoral:
Despues de una dura noche hemos llegado a Chiavari sin muchos problemas de controles.
Hemos vuelto a trabajar sobre el itinerario porque debido a una aluvión que hubo hace poco hay pueblos donde queriamos hace ...r etapa que estan desiertos.
Aquí hemos logrado a negociar la playa con el ayuntamiento para acampar.
Mañana saldremos en direción Caminata si el asamblea aprobará los cambios al itinerario.
Paz y amor
Y muchos besos!!!
La marcha litoral


News from litoral March:
After a hard night we arrived to Chiavari without problems (checking)
We had to rework the itinerary beacause we would stop in town that now are desert because of the storm of some weeks ago.
We negociated the beach for camp with the town hall.
Tomorrow we'll start walk in direction of Caminata if the assembly approve the changes to the itinerary.
Peace and Love
Lot of kisses
Litoral march






Marcia (interna) verso Atene
Comunicato stampa del 26 novembre 2011

1. Cronaca di un apparizione

Qualche mese dopo il sollevamento dei paesi arabi, il 15 Maggio 2011 migliaia di spagnoli si incontrano poco a poco alla “Puerta del Sol”(Madrid) e inseguito in tutte le grandi citta per esprimere la loro indignazione difronte al contesto politico, economico e sociale del paese. Nelle settimane successive delle piazze in Spagna, in Europa ed infine nel mondo sono poco a poco investite dalle popolazioni locali per accogliere delle assemblee popolari. Questa metodologia porta rapidamente ad una riappropriazione degli spazi e all’apparizione di accampamenti autogestiti (“Acampada de la plaza Catalunia y de la “Puerta del Sol”, “Accampata Roma” et “Occupy Wall Street” per esempio) che resistono e (ri)fioriscono ancora nonostante la forte repressione delle forze dell’ordine.

In questo contesto, e spontaneamente, quelli che sono chiamati gli “indignados” si mettono in marcia in Giugno, partendo da tutta la Spagna in direzione di Madrid. Delle marcie all inizio dalla Spagna, dalla Francia e da altri paesi d’Europa si dirigono inseguito verso Bruxelles, generando al loro arrivo, 3 mesi più tardi una settimana d’Agora per una coordinazione internazionale, ed una partecipazione di massa alla manifestazione mondiale del 15o(15 Ottobre), che si è svolta in 866 citta del mondo e in 87 paesi.

Assistiamo all’apparizione d’un movimento globale che emerge oggi come un evidenza. Non si tratta di un movimento lineare o unilaterale,ma piuttosto di un fenomeno differentemente composto da una molteplicita di “flussi” e “controflussi”, diversi ma convergenti, cartterizzato dal principio dell orizzontalita e dalla partecipazione attiva. Una rete di azioni locali specifiche che risuonano, si diffondono e si rispondono; si ragruppano e si danno degli appuntamenti, poi si riversano espandendosi di nuovo… La marcia verso Atene é uno di questi “flussi”.

2. Perche marciamo?

Nel contesto della messa sotto tutela della Grecia prima e dell Italia dopo, desideriamo manifestare il nostro sostegno nei riguardi di tutti i popoli in lotta, e creare una convergenza della loro problematica internazionale.

Atrraverso la generazione di assemblee popolari ,il nostro obiettivo principale é di liberare la parola per riappropriarsi della politica attraverso l ‘incontro, lo scambio, la testimonianza e la messa in discussione, provocando una riflessione individuale e collettiva al fine che delle soluzioni alternative all ‘impasse del sistema capitalista in siano proposte.Noi lavoriamo per una democrazia diretta, fondata sul principio dell orizzontalità, per contrastare il potere decisionale della cosidetta democrazia rappresentativa, retta dalla specuazione finanziaria globale.
Tutto cio passa necessariamente per una nuova percezione dello spazio e del tempo, attraverso la riapropriazione dello spazio pubblico come luogo comune di vita, di dialogo permanente, di creativita artistica e di liberta d’ espressione nel rispetto dell ambiente: l’accampamento della marcia ne é il prototipo.

La nostra metodologia é pacifica ma ferma e determinata. Noi ci appelliamo alla disobbedienza civile, basandoci per le nostre azioni non piu su cio che é legale o illegale bensi su cio che ci appare legittimo od illegittimo.

Noi lanciamo un appello a raggiungere la marcia che raggiungera Roma il
15 Gennaio ed Atene il 15 Aprile, per due manifestazioni internazionali.

Li terremo successivamente due Agora mondiali di una settimana dove presenteremo il lavoro collettivo effetuato durante il cammino, raccolto in un “libro del popolo”, nutrito della parola delle popolazioni locali delle citta e villaggi attraversati, infine sintezzati per un analisi ed un espansione di livello globale.

La assemblea della marcia (interna) verso Roma e Atene